Quando gli inverni erano veramente tali...

Seconda parte:

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01 febbraio 1929:
Livorno: Situazione ieri. Barometro: 764,2 , tendenza: costante, vento NE 7Kmh, cielo 1/4 coperto, Min: +1,2° Max: +10,6° Media: +3,7° Umidità: 54%. Napoli: Stasera la temperatura si è notevolmente abbassata, ed oggi, nel pomeriggio, ha segnato 0°. Sul Vesuvio è caduta la neve.

03 febbraio 1929:
Londra: Freddo acutissimo ed intenso in tutta l'Inghilterra. Temperature costantemente sotto lo zero, sia di giorno che di notte, con la presenza di una grossa nebbia, hanno fatto ghiacciare alcuni tratti del Tamigi, permettendo, inoltre, ai patinatori, di divertirsi sugli stagni ghiacciati.

Anche sul "Serpentire" v'è uno spesso strato di ghiaccio, e molti sono i pattinatori. Sul Canale della Manica, a causa della nebbia fittissima, s'è inabissato un vaporetto inglese. Atene: telegrammi dalla città parlano di una temperatura eccezionalmente fredda, che infierisce, dopo un periodo relativamente mite, perfino sulla Grecia Meridionale. Neve abbondantissima anche ad Atene, mentre sull'Egeo imperversa una vera tempesta. Mosca: Una nuova ondata di freddo imperversa sulla Russia. Nella capitale si sono toccati -25°. A Kiev si è scesi fino a -35°, e diverse sono le località bloccate dalla neve. Firenze: la neve è caduta abbondantemente, in toscana, per tutta la giornata.

All'Abetone, in Vallombrosa, e sulle montagne dell'Appennino Pistoiese, il mantello di neve e di gelo è spesso, in alcuni punti, 80 cm. A Firenze si sono avuti -7°, a Lucca -9°, a Siena -6°, a Pistoia -3°. Temperatura rigida e forte vento di tramontana anche a Livorno. Trieste: Una violentissima tempesta di bora ha fatto scendere la temperatura a -11,5°. Napoli: Stamani la temperatura ha toccato i -5°, ed è nevicato sul Vesuvio. Anche a Bari la temperatura è scesa fino a -4°, mentre in alcune zone della provincia la neve ha raggiunto il metro di altezza.

Nel Golfo di Sebenico, il Mar Adriatico è gelato completamente, fenomeno che non accadeva da almeno 100 anni!


04 febbraio 1929:
Livorno: Temperature di ieri: min: -6,7° max: +4,0° Trieste: Continua ad imperversare la bora sulla città, a non meno di 100 kmh. La temperatura minima è stata di -8°, ma alle 11 era ancora di -5°, malgrado il Sole. Sull'Altipiano Carsico ci sono stati -14°, la temperatura più bassa degli ultimi 32 anni. Udine: La temperatura minima è scesa a -12°, la più bassa a memoria d'uomo. La massima non ha superato i +2°. Anche a Venezia la minima è scesa a -9,2°, dato del tutto eccezionale. Trento: Sulle montagne della provincia la temperatura è scesa a -20°. Ghiacciati tutti i fiumi e laghetti alpini.

Cuneo: E' nevicato con grande abbondanza, e la neve ha raggiunto i 40 cm d'altezza. Anche a Genova spira un vento gelido, e la temperatura è scesa a -5°. Lombardia: Forte vento, a tratti neve, e -4° a Brescia. Nelle valli alte è nevicato abbondantemente. Neve abbondante con -4° anche a Lecco, mentre sulle montagne la nevicata è stata copiosissima.

Emilia: A Parma e Modena si sono toccati i -10°, accompagnati da un forte e gelido vento. A Reggio Emilia -8°; a Gonzaga -10°, e qui sono caduti almeno 30 cm di neve. Era dal 1869 che non faceva così freddo, quaggiù. A San Piero a Bagno, vicino al Passo dei Mandrioli, è stata toccata con -12° la temperatura più bassa della regione. Lo stesso passo è stato chiuso per la neve alta un metro.

Toscana: All' Abetone la neve ha raggiunto gli 80 cm, ed il traffico automobilistico è stato sospeso. A Firenze la minima è stata di -7°; a Siena di -10°, con punte di -16° nei dintorni che hanno fatto ghiacciare l'abbondante neve caduta. Ghiacciati i laghi di Chiusi e Montepulciano. A Lucca -8°, con forte vento di tramontana, e -6° a Pistoia, ove è caduta di nuovo la neve. Diversi automobilisti sono stati sorpresi, lungo la strada dell'Abetone, dalla violentissima bufera di neve, accompagnata da raffiche di vento eccezionali. Essi sono stati salvati soltanto all'alba presso Pianosinatico. Tutte le comunicazioni con l'Appennino sono interrotte. A Pisa si sono toccati i -7°, con le acque dell'Arno parzialmente gelate. A Pontedera la temperatura è scesa a -6°. A Cecina si sono toccati i -7°, mentre il fiume Cecina è incredibilmente gelato! Anche a Livorno si sono toccati i -7° per la prima volta dal 1880. Centro-sud: A Roma la forte tramontana ha fatto scendere il termometro a -5°. A Perugia infuria una violenta bufera di neve, con -7°. Grande neve , e -5°, mai registrati da moltissimi anni, ad Ancona. -7° a Napoli, e -4°, di nuovo, a Bari, con punte di -8° nelle Murgie. Sulla città la neve cade abbondantissima con un violento vento di tramontana. Nevica abbondantemente perfino su Taranto e provincia.

A Palermo, fatto eccezionale, nevica leggermente, e la temperatura è calata fino a +3°. Cecoslovacchia: -37° nella Boemia Meridionale, -27° a Praga, temperature mai toccate prima. E' l'ondata di freddo più acuta che abbia mai toccato il paese da almeno 50 anni.

05 febbraio 1929: Livorno:

situazione ieri: pressione: 764,21 Min: -4,3° Max: +7,0° L'ondata di freddo abbattutasi su Livorno non accenna a passare. Anche ieri la temperatura si è mantenuta sotto lo zero. In taluni punti della scogliera, l'acqua del mare è ricoperta da incrostazioni di ghiaccio. Il fenomeno è stato notato anche in vari punti dei fossi.

Roma: erano ben trent'anni che il termometro in città non scendeva fino a -5°. Ecco l'opinione del prof. Eredia: "L'attuale periodo di freddo insistente e vigoroso si deve ad una invasione di aria polare dalle regioni russe, che si è estesa progressivamente su tutta l'Europa, fino alle coste dell'africa Settentrionale. E' probabile che l'attuale freddo, da domani, comincerà ad attenuarsi selle regioni tirreniche, perchè avanza dell'aria tropicale dall'Algeria".

Nord Italia: a Piacenza: -18°; a Padova: -16,3°; mai registrate a memoria d'uomo. A Lecco -8°; e fino a -13° in provincia, anche queste temperature mai toccate a memoria d'uomo. A Bergamo -11°, e fino a -18° in provincia. A Mantova e provincia -12°, a Biella -18°. A Genova -5° e fontane ghiacciate. Sui monti circostanti la neve è molto alta. Alla Spezia: -6°. A Venezia -10°; a Belluno -19°; a Rovigo -13°; a Vicenza -15° ; a Treviso -12°. Ad Udine -18°; e fino a -28° a Tarvisio. A Trento -10°, mente sulle montagne circostanti la temperatura è a -20°. A Gorizia -13°, e l'Isonzo è completamente ghiacciato. Da almeno 40 anni non si registrava, qui, un freddo simile, nè una quantità di neve così abbondante. A Trieste soffia sempre la bora, con punte di 100 kmh, e la temperatura è scesa a -12°.

Sull'Altopiano carsico la neve è alta quasi due metri. A Parma -14°, fino a -19° a Busseto. Centro-Sud: A Firenze -7,5°, e, nei dintorni della città, la neve è caduta abbondante, raggiungendo un metro sul Monte Morello. A Pisa un forte vento da NE ha fatto calare la temperatura fino a -8°. Le rive dell'Arno presentano tratti con 3 cm di ghiaccio. Forte vento e gran bufera di neve ad Avellino, e su tutta la provincia, ove si toccano i 60 cm di neve, e fino ad un metro sul Santuario di Montevergine. A Napoli si sono toccati di nuovo -7°.

Una grande quantità di neve è caduta nei pressi di Cosenza. Nell'altopiano della Sila, la neve è così alta da ricoprire, addirittura, i villini. Nessuno, a memoria d'uomo, ricorda un freddo così intenso ed una così enorme quantità di neve. Nella zona delle Murgie, in Puglia, imperversa una tormenta fittissima, e la neve, in alcuni punti, ha raggiunto i due metri di altezza, mentre la temperatura è scesa a -7°. Nel foggiano la tormenta ha raggiunto una intensità eccezionale. A Noci vi è un metro e mezzo di neve, e, sulla Bari-Matera, circa un metro. Berlino: La temperatura è scesa fino a -25°, mai registrata da decine e decine di anni. Anche sul Mar Nero stanno imperversando spaventose bufere di neve. Shangai: Il ghiaccio, per il gran freddo, forma una barriera che si estende per oltre 30 km sul mare. 06 febbraio 1929: Livorno: Situazione ieri: barometro:764,8 tendenza: costante; vento: NE 1,9 kmh, cielo sereno, Min: -2,6° Max: +8,6° media: +1,4° umidità: 49% Alta pressione in quasi tutta l'Europa, con centri in Finlandia ed in Baviera. Berlino: Una temperatura artica regna su quasi tutta l'Europa Centrale. Vi sono ovunque temperature bassissime, mai riscontrate. A Vienna si registrano -25°, a Budwels, in Cecoslovacchia, -40°, ed in Polonia meridionale -35°. Da Sofia si segnala una temperatura di -20° come media.

Il Danubio è ghiacciato in Ungheria ed in numerosi tratti della Bulgaria. In Jugoslavia sono numerosi i branchi di lupi avvistati. A Belgrado si sono toccati -28°, in Slovenia ed in Bosnia fino a -30°, e la Savia è completamente congelata. A Budapest tutti i tubi dell'acqua e del gas sono gelati, mentre il Danubio, nel tratto jugoslavo, è talmente gelato da permettervi il transito in superficie di grossi carichi da una sponda all'altra.

Zurigo: Ieri, in città, la temperatura è scesa a -17°. Il freddo è intenso in tutta la Svizzera. Atene: in città, dopo la tormenta dei giorni scorsi, la temperatura è calata fino a -5°. La punta minima a Florina, con -23°. Per l'abbondante neve caduta, le comunicazioni ferroviarie sono interrotte. Costantinopoli: La città è da giorni sotto una vera e propria bufera di neve, la posta non arriva da giorni, e branchi di lupi affamati ne rendono pericolosi i dintorni.

Toscana: Dopo oltre 25 anni (1904), il Lago di Massaciuccoli è gelato, con uno strato di ghiaccio alto tra i 3 ed i 5 cm. A San Piero a Sieve, la temperatura è scesa fino a -15°, e la Sieve è completamente gelata. I vecchi di lì non ricordano un freddo simile. Gravi i danni alle viti. Pontremoli: In paese si sono toccati i -10°, ed in qualche località di montagna si è scesi a -18°, e fino a -20° a Guinadi. Un freddo simile non si ricorda nell'Alta Lunigiana. Il fiume Magra ed i suoi affluenti, come il Verde ed il Gordana, sono quasi del tutto congelati. Nord Italia: ad Anzola, in provincia di Bologna, il termometro è sceso a -20°, mentre ad Udine si è arrivati ad un eccezionale -14°.

07 febbraio 1929:
Livorno: Situazione ieri: Pressione: 762,24, tendenza: 1,0 in discesa, vento: NE 5,2 kmh, cielo 3/4 coperto, Min: -0,7° Max: +8,8° Media: +2,8° umidità: 66% Alta pressione con centri in Finlandia e Baviera. Atene: Accenna a migliorare la situazione meteorologica in città, tanto che la circolazione ferroviaria è potuta riprendere.

Le nevicate maggiori sono state nei territori della Macedonia, ove, in qualche località, lo spessore della neve caduta supera i 3 metri. Gravi danni alle semine, poichè sul terreno si è formata una crosta gelata che è penetrata a grande profondità.

Copenaghen: il traffico marittimo è paralizzato dal ghiaccio in Danimarca. Lo spessore del ghiaccio è tanto solido che, tra le piccole isole, si è potuto realizzare un servizio automobilistico che funziona egregiamente. La temperatura ha toccato i -21°.

08 febbraio 1929:
Livorno: Situazione ieri: Barometro: 763,45 tendenza: 0,8 in discesa, vento : NE 21,2 kmh, cielo quasi sereno, Min: +1,8° Max: +4,1° Media: +3,0° umidità: 52% Anticiclone di 780 Hg sulla Polonia, e di 769 Hg sulla Spagna; depressione di 761 Hg sul Tirreno. Costantinopoli: E' finalmente cessata la tempesta di neve che è imperversata in questi giorni sulla città. Le comunicazioni ferroviarie sono però ancora interrotte. L'intero quartiere di Eyett è sepolto sotto la neve; e molte case sono crollate sotto il peso della stessa.

Era dal 1853 che non si ricordava una tempesta di violenza pari a questa.

09 febbraio 1929:

Livorno: Situazione ieri: Barometro: 766,71 tendenza 1,0 in discesa. Vento NE 15,6 kmh Min: +1,5° Max: +8,0° Media: +4,4° Umidità: 67% Area anticiclonica su Europa Centrale con centro sui Balcani. Belgrado: Il freddo continua ad imperversare su tutta la Jugoslavia. Stamani il termometro è sceso a -22° a Belgrado, e -27° a Serajevo. La temperatura si è invece alzata sensibilmente lungo la Costa Dalmata, ove a Spalato, si sono registrati soltanto -2°. Il Danubio e la Sava, completamente ghiacciati, sono attraversati dalle slitte dei contadini che, dalle campagne, si dirigono ai mercati di Belgrado.

10 febbraio 1929:
Budapest: I treni subiscono forti ritardi in Ungheria per i violenti uragani di neve che vi si stanno abbattendo.

11 febbraio 1929:
Belgrado: Le nevicate degli ultimi giorni, hanno raggiunto a Serajevo e dintorni una continua intensità. La neve ha letteralmente sepolto alcune borgate, delle quali quasi nulla è dato di scorgere sotto la distesa di neve che, in alcuni punti, appare sterminata. La coltre di neve ha raggiunto uno spessore di alcuni metri.

Vienna: nuova ondata di freddo in Austria, dopo qualche giorno di tregua. Temperature eccezionali quasi dappertutto, quali mai si erano registrate. Nelle zone alpine laghi e corsi d'acqua sono coperti da uno spesso strato di ghiaccio. Abbondanti nevicate anche in pianura. Nei sobborghi di Vienna, città nella quale di solito non si raggiungono temperature molto basse, il termometro è sceso fino a -26°. Molte condutture dell'acqua sono gelate. Anche in Cecoslovacchia, e pure nella zona di Praga, giungono notizie di temperature polari. 12 febbraio 1929: Livorno: Situazione di ieri: barometro: 750,5 tendenza: costante, vento: NE 26,7 kmh, pioggia: 6,2 mm. Min: +1,0° Max: +5,0° umidità: 82% Ciclone islandico di 749 Hg si dirige verso l'Italia, mentre l'Anticiclone Continentale, di 783 Hg, sulla Norvegia Meridionale, che ha insistito a lungo sull'Europa, si sposta verso nord.

Toscana: Notizie di abbondanti nevicate giungono da tutta la provincia di Firenze, specialmente dal Mugello, ove la neve ha raggiunto in parecchi luoghi i 50 cm. Enormi masse di neve hanno ostacolato il traffico dal valico del Giogo.

A Firenze giornata rigidissima: verso le 9 è cominciata a cadere la neve. Il freddo è stato reso più pungente da un impetuoso vento di tramontana. Pontremoli: Il freddo si è fatto sentire nuovamente nel Pontremolese, dopo alcuni giorni di temperatura più mite, seguita ai giorni di quella rigidissima.

Nella zona è caduta un'abbondante nevicata, da 20 cm fino a 40 cm in alcuni punti. Neve e gelo anche a Carrara ed in Garfagnana. Pisa: Il freddo, dopo un po' di sosta, s'è manifestato ancora più forte di prima nel pisano. In città, alle 9, si sono avuti i primi accenni di neve. Dalle 14 alle 15 la neve è caduta intensa, sebbene con fiocchi piccolissimi, quasi polverizzata, ed accompagnata da raffiche di vento. Rigida la temperatura per tutta la serata. Pontedera: Giornata piovosa; poi, a mezzogiorno, la temperatura è calata a -2°, ed è cominciato a nevicare.

Lisbona: i lupi hanno fatto irruzione in parecchi villaggi, spinti dal freddo eccezionale di questa annata. Nord Italia: Una tempesta di neve e di bora di inaudita violenza s'è abbattuta su Trieste. Alle 09.30 il termometro segnava -16°, ed il vento toccava la velocità di 120 kmh.

A Bologna, ove sono caduti 35 cm di neve, la temperatura è scesa a -10°. In tutto il Friuli il termometro oscilla tra i -10° ed i -14°, con punte minime fino a -22°.

13 febbraio 1929:

Livorno: Situazione di ieri: pressione: 747,8 Min e Max: -2°, precipitazioni : 12 mm di neve fusa. Anticiclone su Europa Settentrionale, si spinge fino alla Penisola Balcanica. Nevicata record, ieri, a Livorno: addirittura 9 ore consecutive! Berlino: Nelle ultime 48 ore il freddo in Germania ha raggiunto proporzioni eccezionali, mai raggiunte dal 1793. La temperatura varia dai -18° della Renania, fino ai -28° (ieri) e -31° (oggi) di Berlino! Nella Slesia si sono avuti fino a -38°, e , sulle montagne della Slesia Centrale, fino a -45°.

Le città sono semideserte, i treni in ritardo, le comunicazioni ferroviarie interrotte, quelle fluviali bloccate per il ghiaccio che ricopre i fiumi. Il Mar Baltico è completamente ghiacciato: per chilometri si può avanzare sul ghiaccio con automobili ed autocarri, e raggiungere il mare senza pericolo. Numerose isole del Mare del Nord sono completamente isolate. Varsavia: La temperatura è scesa fino a -45°, ed i meteorologi non prevedono che il freddo possa cessare nei prossimi giorni. Mosca: Abbondanti nevicate sono segnalate nel Caucaso ed in Crimea. Nella capitale la temperatura varia dai -20° ai -26°. In Cecoslovacchia la terra è talmente gelata da impedire il seppellimento dei morti.

Temperature polari anche in Gran Bretagna. Vienna: erano oltre 50 anni che il termometro non scendeva fino a -24°. Nei sobborghi della città la temperatura è scesa fino a -29,5°. Il Danubio porta con sè enormi blocchi di ghiaccio che si accavallano tra di loro. La temperatura in provincia si aggira tra i -25° ed i -30°. Parigi: Freddo intensissimo anche su tutta la Francia. A Parigi si sono toccati i -14°, il cielo è sereno, e spira un forte vento da NE. A Strasburgo si sono toccati i -20°, a Reims -23°, a Djone -20°, a Versailles ed a Verdun -22°. A Montpellier la neve caduta oltrepassa i 20 cm. Nord Italia: temperature rigidissime su tutto il Nord Italia.

A Brescia sono caduti 15 cm di neve. Dopo oltre 15 giorni di Sole e clima primaverile sono caduti dai 10 ai 15 cm di neve a Gardone. Poi, è tornato il Sole. Anche a Treviglio sono caduti 15 cm di neve. Bergamo: A Bergamo è caduta una abbondante nevicata, con una temperatura di -10°, ed intensissime nevicate nelle valli bergamasche hanno completamente ostruito il traffico. Novara: La città e le campagne sono ricoperte dalla neve caduta nella notte, che sulle alture ha raggiunto una notevole altezza. Gelati numerosi corsi d'acqua, per il freddo ritornato intenso. Genova: Alle 8 la neve è cominciata a cadere in città, con una temperatura di -8°. Prato: Abbondanti ed insistenti nevicate in toscana. In città, dopo una dopo una giornata piovosa, è ripresa a cadere ieri la neve, accompagnata da una forte e gelido vento di tramontana.

Firenze: La neve, caduta abbondantemente da due giorni a Firenze, ha raggiunto un'altezza di parecchi cm, mentre la temperatura è scesa fino a -7,4°. Pisa: dopo una pioggia, caduta ieri sera per 5 ore, il freddo è tornato sulla città e sulla provincia, ed il termometro è sceso a -4°. Pontedera: Nei pomeriggi di ieri e di oggi, la neve è caduta abbondantissima in città, a Cascina e nella Val d'Era. In città la neve è alta 40-50 cm, in alcuni punti, e la temperatura, stanotte, è scesa fino a -8° San Miniato: La neve è caduta abbondante, accompagnata da una forte e gelido vento di tramontana. La temperatura è scesa fino a -7°. Lucca: Da nove ore nevica ininterrottamente sulla città, ed alle 10 di stamani la neve ha raggiunto i 10 cm, in alcuni punti anche 30 cm.

In Garfagnana la neve ha raggiunto i 50 cm d'altezza. Tutto è ricoperto dalla neve anche a Torre del Lago, ove il Lago, che lentamente si era sciolto, in alcuni punti è nuovamente ghiacciato. Pistoia: Anche in questa città sono caduti 30 cm di neve. A memoria d'uomo non si ricorda una nevicata come questa.

In Appennino sono caduti 80 cm di neve. Empoli: Eccezionale e rigido inverno in tutta la zona. In città il termometro è sceso a -8°. Per tutta la giornata è caduta abbondante la neve, accompagnata da un violento e rigido vento. Bologna: In città è nevicato tutto il giorno; la temperatura è scesa fino a -12°. Venezia: Dalle 1 di stanotte alle 9 di stamani, è caduta la neve a Venezia, con una forte bora, e con temperatura di -10,0° di minima e di -7,6° di massima. I comunicati meteorologici sono pessimistici: una depressione sul Mar Ligure ed un centro di Alta sulla Finlandia agiscono sull'Italia, causando nevicate e forti venti dal Carso. Udine: In città ci sono -10°. In provincia punte di -14° in pianura, e -22° sulle zone montane. Padova: E' caduta di nuovo la neve, con una minima di -10,8°.

14 febbraio 1929:
Livorno: continua a soffiare un impetuoso vento di tramontana; dalle 5 di ieri è ripreso a nevicare per altre otto ore, e la neve ha raggiunto altezze davvero considerevoli. Vienna: Il freddo continua ad essere siberiano, tanto che i termometri qui a Vienna, in diversi casi, non hanno potuto registrarlo, essendo sceso il mercurio oltre il limite massimo. Ufficialmente, si sono toccati i -32°. Budapest: Sulla città spira un forte vento. La temperatura è stata di -30°, e l'Ufficio Meteorologico afferma non essere mai stata registrata.

Sofia: I porti bulgari del Mar Nero sono bloccati dai ghiacci e chiusi. Dal litorale la zona dei ghiacci si estende a perdita d'occhio, e lo spessore del ghiaccio è tale che vi si può persino pattinare. Era dal 1849 che non si verificava un simile fenomeno. Berlino: La temperatura ha toccato una minima di -26°, e fino a -30° nei dintorni. La Slesia è la regione tedesca con il maggior freddo: una media di -32° con "punte" di -38°. Sulla costa prussiana il traffico su ghiaccio si può svolgere tranquillamente con i veicoli. A Landesbut, in Slesia, il termometro ha toccato i -45°, che è il record del freddo. Londra: Questa notte, in Inghilterra, la temperatura è scesa fino a -30°, la più bassa degli ultimi vent'anni, mentre nel Galles ed in Scozia si è scesi fino a -35°. Parigi: Temperature molto basse in tutta la Francia: a Parigi -15°, a Nancy -30°. In Provenza è abbondante la neve, alta, in alcuni punti, 30 cm.

Alta Italia: Nevica incessantemente, ed il suolo è coperto da un alto strato di neve. Lecco: E' caduta la neve per 24 ore consecutive, in minutissimi, asciutti e secchi fiocchi, che si congelavano immediatamente a terra per il gran freddo. Nelle montagne vicine, in Valsassina, la tormenta è infuriata incessantemente. La temperatura è scesa fino a -10°. Bologna: La temperatura è di -8°, con una punta di -12° nella notte. La neve ha raggiunto una considerevole altezza, cadendo minuta ed insistente per due giorni di seguito. Ferrara: E' in corso una violenta bufera di neve sulla città e sulla provincia. La navigazione fluviale è stata sospesa perchè tutti i corsi d'acqua sono gelati. Il termometro è sceso a -12,8°, e, in qualche punto, la neve è alta 60 cm. Ravenna: Una nevicata sta imperversando da 40 ore sulla città. Rovigo: Una bufera di neve ha ricoperto le strade con circa mezzo metro di neve, e si è abbattuta nel Polesine. A Rovigo è continuato a nevicare. A memoria d'uomo non si ricorda un freddo tanto intenso.

A Varese e Pavia la temperatura è scesa a -13°. La neve è caduta incessantemente per due giorni. Padova: Nella notte la temperatura è scesa fino a -16°. Poi, dalla notte, nuova bufera di neve. Roma: Alle 17 una bufera di neve accompagnata da un vento gelido e turbinoso s'è scatenata sulla città. Temporali violenti si sono scatenati su tutto il Lazio. Sarzana: Dalle 9 alle 12 è infuriata ieri una violentissima tempesta di neve. Mai vista, a memoria d'uomo, una nevicata così abbondante. In certi punti la neve ha raggiunto i 25-30 cm d'altezza.

Pistoia: grande nevicata sull'Appennino Tosco-Emiliano. All'Abetone (1388 m), la minima è stata di -21,0° e la massima di -19,0°, con violenta bufera di neve (ne è caduta mezzo metro). La neve è alta circa 3 metri. Anche a Pistoia la neve è alta 40 cm , e la temperatura è scesa a -8°. Firenze: La neve è continuata a cadere incessantemente, accompagnata da una impetuosa e gelida tramontana. Durante la notte la temperatura è scesa a -9°, e l'Arno è ricoperto da lastroni di ghiaccio. Grosseto: Nel grossetano la neve, dapprima disciolta dalla pioggia, alle 13 è ripresa a cadere in grande quantità, accompagnata da forti turbini di vento. La minima è stata di -6°. Anche a Follonica è ripresa a cadere la neve, a larghi fiocchi.

Massa: Una tormenta di neve è incessante infuria su Massa e Carrara. Pisa: neve abbondante dalle 9 del mattino in tutto il pisano. In Piazza del Duomo a Pisa la neve varia tra i 25 ed i 30 cm. A Pontedera la neve, in alcuni punti, è alta tra i 50 ed i 60 cm.

Lucca: E' ripresa a cadere abbondante la neve. In Garfagnana essa ha raggiunto altezze eccezionali, isolando alcuni paesi. Ancona: La bufera di neve è in intensificazione su tutte le Marche. La neve raggiunge i 70 cm; sulle colline anche un metro.

14 febbraio 1929 (sera):
Udine: Forte bufera di bora sulla città, con temperatura di -15°. Bologna: prosegue la bufera di neve , che ha ormai raggiunto i 70 cm d'altezza. Genova: la temperatura è di -6°. Venezia: Prosegue la bufera di neve. La temperatura è scesa fino a -12°, mentre la Laguna è completamente gelata.

Gonzaga: La neve ha raggiunto il mezzo metro d'altezza, mentre la temperatura è scesa a -16°. I banchi di ghiaccio che galleggiano sul Po costituiscono un pericolo per le chiatte. Faenza: La neve, che cade da tre giorni, ha raggiunto i 50 cm d'altezza, e la temperatura è scesa fino a -20°.

Parigi: nei dintorni della città si sono toccati i -21°. La Marna è gelata in molti punti, anche se nei dintorni della città. Il Rodano è gelato tra Villeneuve ed Avignone. Una tempesta di neve di è abbattuta nuovamente, sulla Riviera Francese. Stamani, a Nizza, c'erano 10 cm di neve. Nelle Ardenne -17°; a Bruxelles -13°. Zurigo: Il Lago di Zurigo è ricoperto da uno strato di ghiaccio molto spesso. A Maienfeld sono stati raggiunti -30°; a Munster (Lucerna): -38°. Il fiume Aar è ghiacciato completamente. A Thun -22°. Fenomeno curioso, a 2.000 metri di altitudine, come a St.Moritz, non si è scesi sotto i -24°. Odessa: il porto di Odessa è completamente gelato. Budapest: Il traffico è caotico in tutta l'Ungheria, a causa delle violente bufere di neve degli ultimi giorni.

Londra: Da 12 anni a questa parte non si era registrato un freddo simile, in Inghilterra. La temperatura, a Londra, è scesa fino a -13°. Parecchi sono i feriti per lo scoppio di tubazioni dell'acqua potabile, verificatosi in molte case a causa del gelo. Belgrado: Su tutta la Jugoslavia imperversano, da 24 ore, con brevi interruzioni, violenti uragani di neve.

Fine della seconda parte
(scritto sul forum usenet gerarchia it meteo nel 1999 da : Giovan Battista Mazzoni)
Editing e versione per il web: Ivano Mariani

Per leggere la prima parte:
Per leggere la terza parte:

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