La cometa che ci ha ( praticamente ) "fregato"

...Non mi riferisco alla Hale Bopp che avete appena visto qui sopra, ma...


E' da questa estate che seguo le effemeridi della cometa "linear" (*) di turno.
In un primo momento sembrava che l'astro fosse decisamente visibile ad occhio nudo,
a partire proprio durante il periodo delle "leonidi" (
**)

Da una rielaborazione dei dati che mi arrivano costantemente,
l'oggetto in questione, dalla data che era stata prevista, sarà visibile solo con buon binocolo
sotto forma di una macchiolina evanescente.
Però se avremo un po' di pazienza, alla prima di decade di dicembre, con un po' di fortuna,
con cielo terso, perfetto con altrettanta vista (perfetta)
...esattamente il giorno 11 dicembre, la
Cometa Linear C/2000 WM1
si presenterà poco dopo il tramonto sotto forma di un debolissimo oggetto,
con già una piccola coda appena pronunciata.

Naturalmente, visto che la magnitudine prevista sarà di +5.6, Per vederla,
ci vorrà un normalissimo binocolo. Si dovrà guardare verso sud,
l'oggetto si troverà ad un azimuth di 165° ed a 16° di altezza,
verso la parte bassa, nei confini della costellazione Balena "Cetus"

ECCO LA MAPPA BOREALE :

Quelli che invece stanno sotto di noi (gli "australi") saranno più fortunati,
per loro, il miglior giorno sarà proprio alla fine dell'anno, alle ore 21.45,
guardando verso a sud ovest.
La cometa sarà posizionata ad un azimuth di 226° ed a 31° d'altezza.
(più favorevole, ai confini della costellazione della Gru "Grus")
Quindi... Loro, la vedranno (se pur di modesto aspetto) anche ad occhio nudo.

Poi...C/2000 WM1, al giorno 22 gennaio, passerà al punto massimo di vicinanza al Sole
(83 milioni di km circa) e... piano piano, si allontanerà per sempre da noi.

ECCO LA MAPPA AUSTRALE :

(*) Linear sta per Lincoln Laboratory Near-Earth Asteroid Research, un programma di ricerca automatico di corpi minori del sistema solare che incrociano l’orbita della Terra. Ogni tanto accade che una cometa cada nella rete e, come vuole la tradizione, ad essa viene attribuito il nome dello scopritore.

(**) Occhio al cielo delle notti che vanno dal 16 al 18 novembre, ci sono le "stelle cadenti" autunnali,
(le più famose, dopo le "perseidi" di agosto) per vederle, naturalmente, dovrete volgere lo sguardo
verso la costellazione del Leone, ad Est a partire dopo la mezzanotte.





G. Arcibalbo al quindici di novembre del duemilauno